sabato 12 aprile 2014

INTERVISTA A LUCA SOMMI

Salve, lettori compulsivi! Quest'oggi voglio presentarvi Luca Sommi, di professione giornalista, creatore del sito I fiori del male. Classe 1972, è laureato in Legge. Ha collaborato con i quotidiani l'Unità La Gazzetta di Parma, scrivendo prevalentemente di cultura e di politica. Ha lavorato con Vittorio Sgarbi, con il quale ha realizzato il documentario Parmigianino, che ha vinto il Pieve di Candore film festival. Ha curato diverse mostre, tra cui nel 2008 una dedicata ad Antonio Allegri, detto il Correggio. E' stato assessore (tecnico, non politico!) alla Cultura a Parma, la sua città. Con Aliberti Editore ha pubblicato Moriremo eleganti con Oliviero ToscaniniNon mi fido dei santi con Paolo Villaggio e A sinistra nella foto con Enrico Vaime.



BIANCANEVE (B): Gentilissimo Luca Sommi, la ringrazio molto per aver accettato la mia intervista e le do il benvenuto nel mio blog. Pochi mesi fa, lei ha fondato I fiori del male, sito culturale online, fin da subito oggetto di interesse sia per i nomi importanti che ci collaborano, sia per la sua particolarità: sono infatti presenti molte rubriche video. In una Italia dove non si fa altro che tagliare fondi alla cultura e in cui non si legge o si legge poco, cosa l’ha spinta a fondare questo sito?
LUCA SOMMI (LS): Molto semplice: mettere insieme gli amici con cui lavoro da tanti anni e dare ai lettori un rivista nuova nella forma e nei contenuti. Un sito di antropologia culturale che approfondisse tante discipline senza mai essere agenda di appuntamenti.
B: Le rubriche video sono molto interessanti e stanno avendo molto successo. Come le è venuta l’idea?
LS: Sul web si guardano molto di più i video, per questo ho chiesto ad alcuni autori, capaci di usare il mezzo, di fare i loro interventi davanti a una telecamera. E devo dire che la cosa funziona bene. Interventi brevi ma, come si dice, intensi.
B: Lei ha molti nomi importanti sul suo sito. Si è creato questi contatti con la sua attività di giornalista?
LS: Un po’ quello, un po’ le tante collaborazioni che ho fatto negli anni.
B: Dalla laurea in giurisprudenza al giornalismo. Qual è stato il suo percorso?
LS: Dopo la laurea in Legge ho iniziato a occuparmi di letteratura e arte per quotidiani e riviste. Parallelamente a queste collaborazioni ho iniziato a lavorare con alcune grandi personalità della cultura italiana, curando mostre e scrivendo saggi. Poi ho iniziato con Vittorio Sgarbi a fare l’autore televisivo. E tutte queste esperienze hanno portato a http://www.ifioridelmale.it/.
B: Con Aliberti Editore ha pubblicato “conversazioni” con Oliviero Toscani (Moriremo eleganti) e con Enrico Vaime (A sinistra nella foto) e l’autobiografia bugiarda di Paolo Villaggio (Non mi fido dei santi). Ci vuole raccontare queste esperienze?
LS: Un contratto con l’editore Aliberti che prevedeva tre libri con altrettante conversazioni “illustri”. Ho contattato i tre personaggi e ci siamo messi a conversare davanti a un registratore. Da queste conversazioni sono nati i tre libri. È stato come un gioco, molto divertente.
B: Quali sono i suoi prossimi progetti, sia per il sito, che per il suo lavoro di giornalista e scrittore? Può anticiparci qualcosa?

LS: Il sito è in continua crescita, ora stanno arrivando nuovi autori, tutti molto interessanti. Poi ho qualche progetto con la televisione ancora in preparazione. Infine i libri: curo una collana che si chiama Igitur per un piccolo editore, Fedelo’s Editrice. Il primo volume era un saggio sulla vita di Giuseppe Verdi scritto da Gustavo Marchesi. Il secondo sarà sulla vita del pittore rinascimentale Antonio Allegri, detto Parmigianino. 

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