Oggi, di nuovo una
recensione. Come vi avevo anticipato, il romanzo preso in esame è l'urban
fantasy di Dorotea De Spirito, Devilish. Questo è il seguito di Angel, che ho
già criticato in uno dei miei primissimi post.
TRAMA:
Nella Viterbo contemporanea convivono per
tacito accordo Angeli e Umani. Ma da quando in città sono arrivati Nora e suo
nipote Guglielmo sono accaduti alcuni avvenimenti sinistri. Guglielmo si è
innamorato di Vittoria, angelo senza ali. Ma egli è un demone e gli angeli e i
demoni sono da sempre nemici. Riuscirà la loro storia d'amore a decollare? E
come si comporteranno quando Eva tornerà a cercare Guglielmo e Nora per
chiudere definitivamente la partita?
RECENSIONE:
Questo
romanzo è decisamente migliore dei precedenti: tuttavia, ancora non ci siamo.
Analizziamo
assieme tutti i punti. Innanzitutto è migliorata la trama, che si presenta più
articolata e meno scontata. Tuttavia, presenta ancora incongruenze, parti poco
sviluppate e una particolare aderenza ai modelli dei classici (come la scena
della discesa agli Inferi). Questa ripresa di modelli classici da un lato mette
in evidenza una buona dose di cultura - oltre a una sicura preparazione
classicistica: l'autrice ha infatti frequentato il Liceo Classico e studia
Lettere Moderne alla Cattolica di Milano. Ma questa influenza non è ben
reinterpretata. Segue uno schema ben preciso che si rivela rigido e poco
sviluppato. Infatti, sebbene le idee ci siano, manca un'adeguata capacità
espressiva che la renda personale e ben congeniata.
Buona invece la parte che riguarda la scoperta
di cosa sia - e di chi sia - l'Iride. Per quanto non originalissima come idea,
è coinvolgente l'aspetto della ricerca di notizie su questa nuova figura, che
permette di rispondere ad alcune domande che erano rimaste senza risposta alla
fine del romanzo precedente.
Manca
però qui uno sviluppo del carattere dei personaggi principali. Devo rendere
atto però che tra l'arco cronologico che intercorre nella storia tra Angel e
Devilish forse è troppo esiguo perché vi sia una crescita di questi personaggi.
Infine
veniamo alla battaglia finale. Buona l'aggiunta di diversi personaggi, cosa che
le conferisce l'aspetto di una vera battaglia e non più di un'infantile
scaramuccia come nel precedente. Tuttavia poteva essere sviluppata ancora
meglio: confido nella crescita di quest'autrice e sono - quasi - sicura che nel
prossimo libro un'eventuale scena di battaglia sarà scritta con più sicurezza e
proprietà.
Per
quanto riguarda lo stile, anche questo è migliorato. Si presenta più sicuro e
coinvolgente.
Dorotea
De Spirito sta crescendo come autrice. Le sue potenzialità - visibili già in
Angel - stanno lentamente emergendo. Mi aspetto di più nel prossimo romanzo.
Per
il momento è tutto.
Biancaneve
Nessun commento:
Posta un commento