lunedì 25 marzo 2013

DEVILISH: ANCORA PROGRESSI

Oggi, di nuovo una recensione. Come vi avevo anticipato, il romanzo preso in esame è l'urban fantasy di Dorotea De Spirito, Devilish. Questo è il seguito di Angel, che ho già criticato in uno dei miei primissimi post.

TRAMA:
Nella Viterbo contemporanea convivono per tacito accordo Angeli e Umani. Ma da quando in città sono arrivati Nora e suo nipote Guglielmo sono accaduti alcuni avvenimenti sinistri. Guglielmo si è innamorato di Vittoria, angelo senza ali. Ma egli è un demone e gli angeli e i demoni sono da sempre nemici. Riuscirà la loro storia d'amore a decollare? E come si comporteranno quando Eva tornerà a cercare Guglielmo e Nora per chiudere definitivamente la partita?

RECENSIONE:
Questo romanzo è decisamente migliore dei precedenti: tuttavia, ancora non ci siamo.
Analizziamo assieme tutti i punti. Innanzitutto è migliorata la trama, che si presenta più articolata e meno scontata. Tuttavia, presenta ancora incongruenze, parti poco sviluppate e una particolare aderenza ai modelli dei classici (come la scena della discesa agli Inferi). Questa ripresa di modelli classici da un lato mette in evidenza una buona dose di cultura - oltre a una sicura preparazione classicistica: l'autrice ha infatti frequentato il Liceo Classico e studia Lettere Moderne alla Cattolica di Milano. Ma questa influenza non è ben reinterpretata. Segue uno schema ben preciso che si rivela rigido e poco sviluppato. Infatti, sebbene le idee ci siano, manca un'adeguata capacità espressiva che la renda personale e ben congeniata.
Buona invece la parte che riguarda la scoperta di cosa sia - e di chi sia - l'Iride. Per quanto non originalissima come idea, è coinvolgente l'aspetto della ricerca di notizie su questa nuova figura, che permette di rispondere ad alcune domande che erano rimaste senza risposta alla fine del romanzo precedente.
Manca però qui uno sviluppo del carattere dei personaggi principali. Devo rendere atto però che tra l'arco cronologico che intercorre nella storia tra Angel e Devilish forse è troppo esiguo perché vi sia una crescita di questi personaggi.
Infine veniamo alla battaglia finale. Buona l'aggiunta di diversi personaggi, cosa che le conferisce l'aspetto di una vera battaglia e non più di un'infantile scaramuccia come nel precedente. Tuttavia poteva essere sviluppata ancora meglio: confido nella crescita di quest'autrice e sono - quasi - sicura che nel prossimo libro un'eventuale scena di battaglia sarà scritta con più sicurezza e proprietà.
Per quanto riguarda lo stile, anche questo è migliorato. Si presenta più sicuro e coinvolgente.
Dorotea De Spirito sta crescendo come autrice. Le sue potenzialità - visibili già in Angel - stanno lentamente emergendo. Mi aspetto di più nel prossimo romanzo.
Per il momento è tutto.

 
Biancaneve

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