martedì 1 gennaio 2013

Rowling shock: capolavoro!

Inauguriamo questo 2013 con una nuova critica. Questa volta ci occupiamo de Il seggio vacante, il nuovo romanzo di J.K. Rowling, nota in tutto il mondo per essere la "mamma" di Harry Potter, colei che ha fatto sognare bambini e non con le straordinarie avventure del maghetto più celebre della storia della letteratura mondiale.


TRAMA:
Pagford è un idilliaco paesino inglese, dove tutto scorre sempre allo stesso modo, con scarse novità. Ma, una notte, all'improvviso, muore Barry Fairbrother per una aneurisma al cervello. Fairbrother era nel consiglio locale e si stava battendo perché il centro di disintossicazione e i Fields (i quartieri poveri) restassero di proprietà della città di Pagford, invece di essere inglobati nella vicina città di Yarvil, a cui in origine appartenevano. Alla sua morte si accende una vera e propria guerra per occupare il suo posto, guerra che metterà in risalto tutte le piccole rivalità meschine degli abitanti del paesello e sconvolgerà gli equilibri fra i rapporti sociali in un boomerang, che non tornerà più indietro.

RECENSIONE:
Boccio chiunque, leggendo questo libro, abbia detto: "carino, ma se ci fosse stato Harry Potter o una bacchetta magica sarebbe stato meglio", o chi abbia pensato: "è meglio che scriva solo di maghetti". Il seggio vacante è, infatti, un vero capolavoro così com'è, è la dimostrazione che la Rowling è una Scrittrice e non solo un professoressa senza un soldo che ha scritto una storiella ed è diventata famosa e ricchissima.
Struggente e delicato, questo nuovo romanzo mette in evidenza tutte le sue grandi doti di narratrice in uno stile forte, che fa spesso uso di un linguaggio poco "pulito", sporco, ma che con grande realismo rispecchia la società odierna. Inoltre la Rowling dimostra una grande conoscenza della natura umana: piccole meschinità, dispetti, offese ingigantite dagli eventi, tradimenti, ma anche amori e turbamenti adolescenziali.
Non manca proprio nessuno in questo romanzo: la moglie annoiata e il marito troppo concentrato su se stesso per accorgersene; l'uomo violento che picchia sua moglie e i suoi figli per sfogare la propria insoddisfazione, la moglie che lo giustifica, il figlio che lo odia e lo disprezza; l'uomo che vorrebbe essere un'altra persona e non prende mai decisioni, se può evitarlo: in pratica non vive; il medico bravo nel suo lavoro, ma che per questo trascura la figlia e non riesce a capire che dietro il suo andare male a scuola ci sono episodi di bullismo a cui la ragazza è sottoposta; la ragazza "difficile", figlia di una donna drogata, che deve occuparsi da sola del fratellino di appena quattro anni; il vicepreside della scuola che ha una patologia secondo cui crede di comportarsi da maniaco, uccidere, ecc...
Un quadro umano completo e, allo stesso tempo, perfetto nelle sue imperfezioni. Un quadro umano collocato in un paesino dove tutti credono di sapere tutto di tutti, e rimangono poi sconvolti quando scoprono che le cose non sono proprio come l'altro se le immagina o se le aspetta.
E tutto questo viene fuori alla morte improvvisa di un uomo, Barry Fairbrother, marito e padre esemplare, molto attivo nella politica del paese di Pagford. Nel cercare di sostituirlo e di combattere le sue battaglie, la vita degli abitanti del "tranquillo" paesello va lentamente a rotoli: si sgretolano tutte le certezze a cui gli abitanti si sono appigliati per decenni. Nel giro di soli due mesi, tutto cambia: a Pagford nulla sarà più come prima.
In definitiva, Il seggio vacante è un romanzo che dimostra una grande maturità, che la Rowling non aveva del tutto quando ha scritto Harry Potter (e a parlare è una ragazza che con Harry ci è cresciuta e adora!).
Ora non ci resta che aspettare che la nostra "zia Row" - com'è chiamata da tutti i suoi fan - ci regali un altro emozionante romanzo.
Per il momento è tutto.
 
Biancaneve

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